IL RISCATTO
di
RAPISARDA ELENA
Respirava a malapena
con sforzo
e l'aria come piombo contraeva
corrodendoli gli alveoli occlusi
e non parlava…
Sapore di battaglie perse ossidava
la lingua arsa da scontri verbali,
distruttivi,
e taceva…
Calata nell'ombra con tutta la prolissità
di gelo antico spolpava ricordi
e non fiatava…
Le spalle fecero muro al vissuto,
allenata a cibarsi di solitudine
tacque al carnefice.
Gli lasciò il fiore delle memorie
le spine dell'amore.
Mosse verso un imprevedibile domani
e ritrovò voce.
L'opera è risultata meritevole di ATTESTATO DI MERITO.
RispondiElimina